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Correnti Artistiche


NAIF


pittura naif
pittura naif in Croazia
naif ritorno ai campi
Ritorno ai campi

Ligabue autoritratto
Antonio Ligabue - autoritratto

naif
Antonio Ligabue

Il termine Naïf è di origine francese e tradotto in italiano, ha il significato di ingenuo, primitivo. Nel campo dell'arte, viene usato per indicare forme artistiche, che hanno caratteristiche estetiche ed espressive, che denotano una creatività istintiva, non colta, una visione positiva della natura da parte dei loro autori.

Con pittura naif, si identifica una pittura che mette in risalto una creatività istintiva, non sorretta a una vera e propria formazione scolastica o professionale. Gli artisti che praticano questa pittura, non si collocano all'interno di correnti artistiche o di pensiero.
I pittori naif sono quindi pittori che non hanno frequentato scuole o accademie e che si esprimono, di conseguenza,i con semplicità espressiva, seguendo il proprio istinto, senza curarsi dei dettami tecnici o filosofici. Essi si collocano spesso in un mondo fantastico, anche se generalmente dipingono scene, tratte dalla vita quotidiana e dal mondo che li circonda, inserendovi a volte elementi immaginari. Questi artisti non seguono le regole dell’arte, ma il loro istinto e vogliono solo rappresentare quello che la loro anima suggerisce.

Questo tipo d'arte, tuttavia, non si deve confondere con l'arte infantile o popolare, nè con il folklore, perchè ha caratteristiche e peculiarità diverse. Gli artisti naif furono, in un primo momento, considerati "Pittori della domenica" e la nascita di questa pittura, si può far risalire intorno al 1886 in Francia con l'esposizione al Salon des Indépendants. In seguito si diffuse in tutta Europa, sopratutto nei paesi dell'est ed in particolare in Jugoslavia. In Italiasi distinsero in questo settore Orneore Metelli e Dino Masotti. Il più conosciuto però è Antonio Ligabue, anche se in effetti nacque in Svizzera.

Gli elementi costanti nell'arte Naïf dei vari paesi, sono il gusto per la narrazione, l'animazione, la semplicità dei tratti decorativi, un surrealismo mistico e onirico ed il cromatismo irreale e vivace e per certi tratti, anche infantile. Le opere sono realizzate, in genere, con un ricco accostamento di colori, usati generalmente puri.

La pittura naif, si è posta all'attenzione attraverso un linguaggio figurativo immediato, concettualmente molto semplice, popolare e spontaneo, dove gli elementi della natura costituiscono i temi principali. Paesaggi, animali, scene rurali con figure e animali, sono i soggetti preferiti dai pittori naif.

La tecnica e l'esecuzione, sono spesso di livello modesto, come l'impianto prospettico. Ma questa arte, moderna e dalle sembianze ingenue, spesso risulta profonda nei contenuti e immediata nella percezione. Gli artisti naif, anche se istintivi, sembrano però consapevoli delle potenzialità cromatiche dei colori e la loro tavolozza è povera e potente nello stesso tempo.

Spesso vengono raggiunti livelli di forza espressiva ed intensità cromatica inimmaginabili in pittori, che non hanno avuto insegnamenti culturali e tecnici.

Il genere naif (forse è improprio chiamarlo stile), conosciuto principalmente per la sua espressione pittorica, fu l'inizio di un percorso, che in seguito, coinvolse altre forme artistiche, come la scultura ed in alcuni casi, anche l'architettura.