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MONOCROMO o MONOCROMATICO


pittura monocromatica
paesaggio monocromatico
paesaggio
Monocromatico

Pittura monocromatica


Un opera, una stampa o un oggetto, si definisce monocromo (o monocromatico) quando è di un solo colore o composto o dipinto con varie tonalità di un unico colore.
Quindi l'aggettivo monocromatico, non si usa solo per opere pittoriche, ma per classificare il colore di qualsiasi oggetto. Un classico esempio è quello del disegno a matita o della pittura in bianco e nero, quindi eseguita con il nero, passando (non necessariamente) attraverso le diverse tonalità di grigio.
Una tavolozza di colori monocromatica è di un solo colore e comprende ombre o toni più scuri o più chiari. Quindi possiamo definire monocromatico un disegno realizzato a matita, a penna, a carboncino, a sanguigna ecc... Il temine monocromatico, non si riferisce perciò alla tecnica con il quale l'oggetto o il dipinto è stato eseguito, ma solamente al colore.
La pittura monocromatica, può essere eseguita con qualsiasi tecnica pittorica, ma usando un solo colore e le sue svariate tonalità. L'unica variante ammessa è l'uso del colore che serve per schiarire o scurire il colore base, che nella maggior parte dei casi sono il bianco ed il nero.

Un classico esempio sono le foto in bianco e nero.
In queste foto (qualitativamente scadenti per la scarsa luce), potete vedere alcuni stralci di un dipinto, da me eseguito, con un viola scuro, su una grande parete bianca.
Per realizzarlo, dopo una buona base con un fissativo, ho usato il normale ducotone adatto alla pittura murale. Ho scelto un viola scuro, perchè è un colore che si pone a metà tra la gamma calda e la gamma fredda dei colori e che quindi riunisce sia i pregi che i difetti di ambedue.
In questo caso per chiarire il colore, non ho usato il bianco, ma l'ho diluito con l'acqua.
Non ho usato neanche il nero per scurire, avendo scelto già in partenza una tonalità di colore molto scura. Sostanzialmente ho usato la tecnica dell'acquerello.
Avendo dovuto eseguire, con questa tecnica, il dipinto su una parete verticale, ho dovuto fare molta attenzione per evitare scolature.
Quindi ho usato poca acqua e ho dovuto lavorare velocemente perchè il colore asciugava subito.
In questi casi è molto utile avere a portata di mano uno straccio pulito per tamponare eventuali scolature ed uno per asciugare i pennelli. Occorre anche un recipiente abbastanza capiente, pieno d'acqua, per lavare velocemente i pennelli ed uno più piccolo per diluire il colore.

Lo stesso tipo di lavoro, si può eseguire con qualsiasi colore, anche se è preferibile usare colori con tonalità decise e non molto chiari.
In caso di colori chiari, per esempio il giallo, si ha la necessità di usare un colore scuro per realizzare le parti scure, ma probabilmente non potremo più parlare di pittura monocromatica.