L'angolo dell'ARTE | Alfredo Ossino |
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Correnti ArtisticheLIBERTY O ART NOUVEAU |
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Floralia - affresco di E. De Maria Bergler Alberto Martini - Farfalla crepuscolare Barcellona - Gaudì - Casa Mila detta la Pedrera Luigi Fontana - Porta Questa tendenza artistica inizia a partire dall'ultimo ventennio del 1800 arriva fino all'inizio della prima guerra mondiale. Verso la fine del secolo si registra, una generale protesta contro l’Accademismo imperante, deridendo i goffi plagi degli stili del passato e la produzione di massa, contribuendo a diffondere i primi germi di una nuova estetica. Gli artisti auspicano la creazione di oggetti semplici e funzionali, originali e nel contempo di raffinata fattura. Durante questi anni si crea un nuovo linguaggio espressivo, un nuovo gusto che rivaluta le linee curve ispirate alle forme sinuose del mondo vegetale e combinate a elementi di fantasia e che impatta: architettura, decorazione d'interni, gioielleria, mobili e tessuti, utensili, oggettistica, illuminazione, arte funeraria, lavorazione dei metalli e del vetro, ceramica, disegni su stoffa, illustrazione ecc.... Il movimento ha origine dall'ideologia estetica anglosassone delle Arts and Crafts, che promuoveva la libera creazione dell'artigiano, come unica alternativa alla meccanizzazione e alla produzione di serie di oggetti di poco valore estetico. L'Art Nouveau, rielaborò questi concetti e aprì la strada al design moderno, accomunando gli artisti che si proponevano di diffondere l'arte e la bellezza in tutti gli oggetti di consumo e anche nelle forme della produzione di serie. Diversamente dai pittori simbolisti, tuttavia, la nuova corrente artistica possiede determinate caratteristiche visive e non si formalizzava nell'adoperare nuovi materiali e mette l'arte al servizio del design. Sopratutto nella lavorazione del vetro ed in gioelleria, la nuova tendenza trovò una libera e grandiosa forma espressiva. Lo stile in ogni nazione, si arricchì del rapporto con la tradizione popolare del luogo, anche se i motivi principali sono presenti in tutta la produzione Europea. In Francia, testimoni di questa nuova tendenza sono le opere dell'architetto Hector Guimard, dell'artigiano del vetro Emile Gallé, del disegnatore di mobili Louis Majorelle e dell'illustratore Alphonse Mucha. In Germania lo stile si afferma col nome di Jugendstil. Negli Stati Uniti esponente di spicco dell'Art Nouveau fu Louis Comfort Tiffany, i cui vasi e paralumi di vetro colorato sono inconfondibili per le loro fantasie. In Italia l'architettura Liberty vede il suo massimo esponente in Raimondo D'Aronco, a cui si devono i disegni per i padiglioni dell'Esposizione Universale di Torino del 1902. Nell'ambito delle costruzioni ricordiamo Adolfo Wildt e Giuseppe Sommaruga. In Austria si afferma con il nome di Secessionstil e raggiungere il suo apice nei dipinti di Klimt e nei mobili e progetti architettonici di Josef Hoffmann. In Spagna lo stile assunse caratteristiche più moderne ed ebbe il suo artista più originale in Antonio Gaudi. |
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Gaetano Previati - La danza delle ore |